Weekly Playlist N.35 (2019)

 

Ora che avete riposto in cantina sdraio ed ombrellone, lasciate che vi ponga una semplice domanda: ma che bellezza è stato questo agosto? Ci auguriamo che le ferie non vi abbiano precluso un ascolto ai dischi di cui vi abbiamo parlato un po’ più approfonditamente giusto due giorni fa, specialmente a coloro che non passavano per la prima volta in un articolo ed ancor più in particolare al rinnovato orgoglio nazionale Tenebrae In Perpetuum. E dato che i trentini si sono classificati primi tra le uscite del mese scorso per la redazione con il loro nuovo Anorexia Obscura”, quest’oggi abbiamo inserito nella selezione settimanale “Oscillazione Ipnotica Profonda”, ispirati dalla colonna di tre settimane fa ed intenzionati a premiare ulteriormente un progetto che con nostro gaudio sta facendo finalmente parlare molto di sé anche in giro per la rete. Se invece vi siete tenuti diligentemente sul pezzo e avete ascoltato in tempo reale tutto ciò che vi veniva caldamente consigliato in questa sede, provate a dare una possibilità anche a They Ride Along”, debutto del quartetto austriaco (con bassista italiano) Hagzissa uscito sempre ad agosto; chi ama la roba un po’ più caciarona ed impostata sui tempi medi non farà certamente fatica ad entrare nel mood di questi ragazzacci, a partire dal rockeggiante singolo “Irrsinnsdimensionen (A Bath Amidst The Wells)”.
Chiuso, almeno per questa settimana, il capitolo delle uscite più correnti occorre al solito buttare un occhio ed orecchio al futuro, nonché mettere momentaneamente da parte gli antichi screzi tra Italia e Francia; è là che a fine ottobre, a tre giorni di distanza tra l’una e l’altra, saranno aperte le porte per due mondi radicalmente opposti: il sovrannaturale regno della luce da una parte e l’abisso della più tangibile oscurità dall’altra. Ormai “Protection” la conoscerete forse già un po’ tutti, anche per l’interessante colonna che il nostro Theo le ha dedicato all’uscita, esattamente come tutti saprete che il nuovo album degli Alcest Spiritual Instinct” arriverà il 25 ottobre nel negozio più vicino a voi (potere della distribuzione Nuclear Blast Records); l’attesa per l’intero lavoro prosegue, ma questa anticipazione mette abbastanza in chiaro se non altro che la classe del buon Neige non si è per nulla affievolita. Come preannunciato, da queste luminose vette facciamo ora un bel tuffo nelle profondità della Terra, dove ad attenderci ci sono i nostri evocatori di fiducia The Great Old Ones ed il caos strisciante narrato dalla cupissima “Nyarlathotep”: con un titolo simile non servono giri di parole (anche se qualche riga la potete trovare nell’articolo di domenica scorsa), ergo l’invito a varcare i limiti della percezione umana con l’imminente Cosmicism” questo 22 ottobre rimane quantomai valido, ovviamente a vostro rischio e pericolo. Ma prima che questo turbinio d’immagini antitetiche fabriqué en France ci colpisca con tutta la sua forza, ci sarà anche tempo per fare due salti con i polacchi Sacrilegium, di nuovo alla carica con il loro terzo full-length Ritus Transitorius” in arrivo il 23 settembre. Purtroppo Suclagus e compari sembrano aver scelto un mese ed anno a dir poco affollati per farsi nuovamente sentire, ma è anche vero che ad un pezzo ispirato come “Królestwo Cienia” non si dice di no e non si nega spazio nelle nostre seguitissime playlist, quindi godetevelo e cercate di non perdervi il disco.
Come ultima lieta novella per i nostri lettori abbiamo il rientro in carreggiata della compagine anglo-norvegese The Deathtrip, forte di una rinnovata quanto stuzzicante line-up e di un nuovo lavoro intitolato Demon Solar Totem” e previsto per il 15 novembre; a giudicare dai feedback da noi riscontrati pare che il progetto nutra un discreto ed appassionato seguito, che saremo ben lieti di llargare proponendovi oggi “Making Me”, tratta dall’esordio del 2014 Deep Drone Master”.
E se siamo riusciti a fare un tale balzo di cinque anni, nulla ci vieta di farne un altro ed arrivare all’anno domini 2009, del quale proprio questa settimana si sono celebrati due anniversari di grande interesse per gli amanti del metallo più nordico. Gli svedesi Dråpsnatt si sono purtroppo sciolti prima di poter vedere la loro opera prima I Denna Skog” compiere dieci anni, ma il perenne sconforto trasudante da quelle note persiste indefesso anche oggi grazie a schegge nerissime tra cui la qui presente “Fader Frost”. Dall’altro lato del confine norvegese è invece il debut album di alcuni dei portabandiera di Sogndal aka Mistur a giungere al decimo anno di vita, motivo per cui dall’indimenticato Attende” arriva la foga guerriera di “Slaget”.
Ma l’eterno scontro (amichevole, fino ad un certo punto storico almeno) tra Norvegia e Svezia non si limita di certo agli anniversari, visto che anche gli ascolti consigliati dallo staff mettono in campo due tra i migliori prodotti di questi prolifici paesi, costringendoci oltretutto ad un ennesimo balzo di cinque anni in direzione del lontano 2004. S’è vero che Darkthrone is for all the evil in man, allora il sottoscritto non si spiega la scarsa attenzione dedicata ad un suo feticcio di nome Sardonic Wrath”, probabile zenith della sgangherata corsa del celeberrimo duo alla commistione tra insolenza Punk e cattiveria Metal: forse gli mancherà lo status dato da una copertina con foto sfocata di Fenriz che ulula alla luna, ma voi intanto provate ad ascoltare un pezzo come “Hate Is The Law” senza poi dirigervi verso la più vicina scuola elementare con in mano un lanciagranate. Si scherza, ovviamente.
Nel frattempo, in Svezia, un giovanissimo ma già altrettanto ispirato Erik Grahn muoveva i primi passi con i suoi Nasheim registrando il demo Undergång”, nel quale a dispetto di un suono ancora parecchio grezzo brillano come diamanti grezzi tre composizioni di un certo spessore; i picchi di creatività raggiunti in seguito dall’allora diciannovenne sono forse ancora lontani, ma una traccia come “Allt Svartnar” che chiude la playlist di oggi costituisce un ottimo spunto per comprendere da dove provenga gran parte del genio emotivo dietro a quei maestosi lavori.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

 

 

1. Alcest“Protection” (from Spiritual Instinct”, Nuclear Blast Records 2019)

2. Dråpsnatt“Fader Frost” (from I Denna Skog”, Frostscald Records 2009)

3. The Great Old Ones“Nyarlathotep” (from Cosmicism”, Season Of Mist Records 2019)

4. Mistur“Slaget” (from Attende”, Einheit Produktionen 2009)

5. Hagzissa“Irrsinnsdimensionen (A Bath Amidst The Wells)” (from They Ride Along”, Iron Bonehead Productions 2019)

6. Darkthrone“Hate Is The Law” (from Sardonic Wrath”, Moonfog Productions 2004)

7. Tenebrae In Perpetuum“Oscillazione Ipnotica Profonda” (from Anorexia Obscura”, Debemur Morti Productions 2019)

8. Sacrilegium“Królestwo Cienia” (from Ritus Transitorius”, Werewolf Promotion 2019)

9. The Deathtrip“Making Me” (from Deep Drone Master”, Svart Records 2014)

10. Nasheim“Allt Svartnar” (from Undergång (Demo)”, Intolerant Records 2004)

Michele “Ordog” Finelli

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